Il programma di contabilità PRISMA elabora automaticamente le certificazioni dei compensi.

Per il buon esito dell'elaborazione, è importante che:

• le fatture siano state registrate con una causale con modalità di trattamento Fattura con Ritenuta d'acconto (con indicazione della causale del compenso);
• i pagamenti siano stati registrati con una causale con modalità di trattamento Pagamento compenso con Ritenuta d'acconto;
• nella rubrica anagrafica, sia presente il codice fiscale e, nella scheda Responsabili, siano presenti i dati anagrafici completi (se i dati anagrafici sono assenti, il programma tenta di recuperarli dal campo Ragione sociale e dal codice fiscale).

Nota: il programma inserisce, automaticamente, il codice "3" per le "altre somme non soggetto a ritenuta".

Premessa

La funzione deve essere avviata, con il linea l'anno successivo a quello a cui i redditi si riferiscono.

Tutta le operazioni (dalla importazione dei dati, alla verifica dei vari quadri, alla generazione del file telematico) vanno, pertanto eseguite con in linea l'anno successivo.

Le eventuali correzioni di dati base (anagrafica o altro) vanno operate mettendo in linea l'anno effettivo a cui si riferiscono i redditi (sarà necessario ripetere l'importazione dei dati, dall'anno successivo).

Flusso Operativo

Diamo un esempio di un possibile percorso operativo per adempiere all'invio delle certificazioni.

1. Mettere in linea l'anno attuale (successivo a quello a cui si riferiscono i redditi) ed eseguire la voce di menù Moduli -> Certificazione Unica ... (redditi ...).

2. Dal sottomenù Informazioni, cliccare su Importazione Dati e selezionare, barrando le caselle corrispondenti, i nominativi da importare; la prima volta selezionare tutti i nominativi; la selezione permette un'eventuale successiva reimportazione di qualche nominativo di cui abbiamo modificato i dati.

3. Verificare le informazioni dei quadri delle singole certificazioni. Inizialmente tutte le certificazioni si trovano nello stato In Lavorazione.

4. Dopo ogni verifica, barrare la casella Certificazione PRONTA, in modo che la singola certificazioni venga predisposta per essere inserita nel file telematico. Il riquadro Dettagli, a sinistra, visualizza un prospetto riepilogativo dell'intera comunicazione telematica. Tenere presente che questa casella vale solo per la singola certificazione, non per l'intera comunicazione (che dovrà essere confermata in seguito).

5. Alla fine di tutte le verifiche, dal sottomenù Informazioni, Cliccare su Frontespizio, compilando le informazioni richieste.

6. Infine, dal sottomenù Informazioni, cliccare su Conferma Invio Telematico, inserire la data della firma del sostituto e barrare la casella Comunicazione Pronta per l'invio telematico.

8. Chiudere la finestra; i dati sono pronti per la generazione del file della Comunicazione telematica.

9. Eseguire, dal menù Moduli, la voce di menù Generazione File Telematico CU.

Il programma permette di generare un file contenente più certificazioni di più sostituti.

10. Barrare le caselle corrispondenti alle certificazioni che si desidera inserire nel file, tenendo conto, responsabilmente, delle indicazioni che il programma suggerisce.

11. Confermare. Si avvia, automaticamente, il programma TeleMago; accertarsi di disporre di una versione aggiornata (anche in versione dimostrativa).

12. Alla fine dell'elaborazione, viene generato il file telematico. Prendere nota del percorso, perchè il file deve essere selezionato quando verrà eseguito il software di controllo dell'Agenzia delle Entrate.

Se il controllo è superato, il file può essere trasmesso.

Nel caso di errori, occorre ripartire dal punto 3.

Tenere presente che nel caso di dati assenti ma obbligatori, non è opportuno correggerli direttamente nei quadri, ma è preferibile inserire i dati nelle anagrafiche del programma e rieseguire il punto 2 Importazione Dati, per i soli nominativi interessati.

Si ribadisce che:

LE CORREZIONI DEI DATI DEVONO ESSERE ESEGUITE NEGLI ARCHIVI DELL'ANNO A CUI SI RIFERISCONO I REDDITI.